Rosa Coppola


Innamorata del lavoro-non lavoro più bello del mondo, quasi al pari della passione per la Lazio, continuo a credere che il giornalismo rappresenti una strada capace di scuotere le coscienze. Laureata, valzer in redazioni sparse per lo Stivale, una missione in Albania per seguire la guerra in Kosovo (1999), qualche apparizione all'Università per tenere seminari che fa tanto curriculum, per anni in strada all'alba seguendo i meravigliosi blitz dei carabinieri e, poi, tanta libertà..come certifica l'Inps! Ma che vuoi fare: la passione ti frega. E gli ideali per mia fortuna mi sorreggono.